Poi, alla fine, ma solo alla fine, la smetteremo di perderci nelle piroette di HBO. Cosa fa HBO? Cosa compra? Cosa boccia? Però ora siamo messi così: buona parte del meglio passa di lì, quindi resocontiamo il giusto. The Corrections non si farà, per dire. Era tutto troppo bello per diventar vero. Pesa, magari, la pretesa di essere fighi fregandosene del mercato. Tipo Luck. Avete presente quei poveri cavalli morti in missione? Sì, beh, c’erano quelli e un sacco di zeri in negativo sul bilancio di Time Warner. E allora vedi che è meglio andare sul sicuro con due facce che fanno soldi solo a guardarli? I “veri detective”, ve ne abbiamo già parlato e vi aggiorniamo. Con un paio di novità di contorno, un presunto ritorno e qualche rinnovo. E un video, ramingo, laggiù in fondo.
HBO SI CORREGGE – Lo scrittore – Jonathan Franzen – è di quelli che la critica non critica per principio. Il libro – Le Correzioni – è un bestseller assoluto. Il cast della sua trasposizione seriale – Ewan McGregor, Maggie Gyllenhaal, Chris Cooper e Dianne Wiest – è roba da notte degli Oscar. Il progetto – The Corrections – è (era) nelle mani di HBO, che cioè voglio dire… E allora, alla fine del giro, l’unica domanda che puoi porti quando ti dicono che non se ne farà più niente è: ma quanto doveva fare schifo il pilot che hanno girato?
VANNO VIA COME IL PANE – Poi non dite che non ve l’avevamo detto. Che quelle due facce lì, con quella storia così appetitosa, un acquirente l’avrebbero trovato subito. E che acquirente: HBO, signori. True Detective ha trovato la casa dei sogni, quel posticino dove spesso puoi permetterti di fare cose belle tanto per farle, fregandotene un po’ pure degli ascolti. E Matthew McConaughey e Woody Harrelson i soldi li portano in dote, pochi dubbi. Quindi c’è da star tranquilli. Oh, poi se producono un pilot orribile, o magari i detective vanno a cavallo e quelli s’azzoppano sul set… beh: noi non garantiamo.
35 MILIONI IN CAVALLI – E già, perché la storia della chiusura “animalista” di Luck non ci è andata ancora giù. Per cui vogliamo riportare la questione sul piano del soldo: hanno fatti i conti, quelli della Time Warner (cioè i proprietari di HBO), e alla fine s’è scoperto che la produzione e l’aborto di Luck è costata la bellezza di 35 milioni di dollari, messi a bilancio alla voce “ma che peccato, poveri cavalli”.
JERICHO 3 IL RITORNO? – La prima volta furono le noccioline, ora potrebbe essere Netflix a riesumare Jericho. Non sapete cosa è Jericho? Sì, dai che lo sapete. E sapete pure che quando la CBS decise di chiuderla dopo la prima stagione, i fan insorsero inviando tonnellate di noccioline al network, ottenendo alla fine una seconda annata condensata in sette episodi. La terza e la quarta finirono per trovare sfogo in forma di fumetto. Ora però ecco i contatti preliminari per riportarla in onda. C’è ancora gente, a casa, con sacchi di noccioline che nemmeno Superpippo.
UN UNICO E SOLO FRINGE – Con l’annuncio della quinta stagione, il puzzle Fringe si va ricomponendo in una sua sobrietà ufficiale: vi avevamo detto che c’era un doppio finale per la quarta stagione, beh non c’è. Gli showrunner Jeff Pinkner e J.H. Wyman si son rimangiati tutto, tanto per evitarci il disturbo di incuriosirci oltremodo. Però hanno anche sganciato qualche certezza per l’annata conclusiva. Nessuno spoiler, però almeno sanno già dove vogliono andare a parare: è tutto già pensato. E in più vorrebbero ancora sul set Leonard Nimoy. Pure noi, ma lo diciamo con la riacquistata serenità di chi ha davanti un altro annetto di Fringe. E sono soddisfazioni, eh.
QUEI PIRATI DI STARZ – Starz fa sul serio, e quando si butta in un progetto ci va giù pesante. Ora ha appena annunciato di aver ordinato 8 episodi di Black Sails, una serie sui pirati prodotta da Michael Bay (sì, quello dei Transformers). Una specie di prequel de L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. Considerato il successo di Spartacus, il canale persegue una sua linea di business molto chiara: stravendere i diritti nei mercati internazionali. L’ha già fatto con Magic City, che ancor prima dell’esordio ha già la conferma a tavolino della seconda stagione.
RINNOVI – CW ha annunciato di aver rinnovato Supernatural (ottava stagione), The Vampire Diaries (quarta) e 90210 (quinta), TNT ha fatto lo stesso con Southland (quinta) e Showtime con The Borgias (terza). Contenti?
I VIDEO
Il 17 giugno torna Falling Skies. Per chi non avesse tentato il suicidio alla 1435esima versione di una “resistenza” umana ai fottuti musi gialli alieni, ecco il promo della seconda stagione, pieno di roba novizia:
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